muto incivile accondiscente permeabile

mercoledì 20 ottobre 2010

Troia, muto, incivile , silenzioso,incompatibile all'equilibrio.

Espuerpera.

Inizierei così questo diverbio maledetto dell'interno esterno al campo fiorito.

Vorrei elogiare qui: niente e nessuno.
Ma far parlare prima di tutto
l'incubo.
Ovvero ciò che sarà ansimante preda del vegetativo argomento intramuscolare.

Presto dopo presto

l'avvezzo tirare in ballo porterà all'esplosione entropica della paura (paura generalizzata)

UNA STANZA, UN CORRIDOIO, LA CUCINA.
la grande perdita, una camminata uomo massa, il recinto del popolo (individuo).

una grande varietà di immagini per il tempo che non passa nella stanza (sotto le continue minacce mass - mediatiche, tra le cospirazioni massificate. Tutto è falso ,tranne il modo di sentire , di vedere , di ascoltare e di essere.
Non corrotti, ma camuffati.
un corridoio ove due presenze scodinzolano, pietosamente autoritarie e organiche.
Ma di riflesso temono l'incivile,non contemplato nel sistema di rapporti emozioni - reazioni.

Quel dolore di una sconfitta mista al tradimento si dilata nell'abbandono di un silenzio.

Ed è per questo che si trasmuta in cirtalli e feritoie
feriti
irraggiungibili
cattiva predisposizione.
Appelli intransigenti e (incorrutt. bili. assiomi)

muto disarticolato.

Cucina nazional popolare animalesca di facciata fre fre.

Ed è per questo che si spegne.
Perchè se si spegne la luce
dopo non senti più.

Alla prossima
muta

visione

Nessun commento: